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Progetti volti alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria

Il 20 Dicembre 2023, il Ministero degli Interni, guidato dal Ministro Dott. PIANTEDOSI, ha pubblicato un decreto in Gazzetta Ufficiale (GU n° 303 del 30 Dic. 2023) per dare attuazione all'art. 1, comma 677, della legge 29 dicembre 2022, n. 197. Questo decreto riguarda le somme stanziate per finanziare progetti volti alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.

Ecco i punti chiave del decreto:
1. Fondi Stanziati: Per l'anno 2023, sono stati stanziati 19 milioni di euro da erogare nel corso del 2024. Questo importo è già stato previsto anche per gli anni 2024 e 2025
2. Quota Percentuale di Finanziamento: sebbene il decreto non specifichi la quota percentuale di finanziamento per i progetti, questa sarà determinata dagli indici Ministeriali durante la fase di definizione della graduatoria
3. Richiedenti Idonei:
    - Comuni, unioni di comuni e associazioni di comuni che:
        - Hanno sottoscritto patti con l'obiettivo prioritario di prevenire e contrastare la criminalità diffusa e predatoria
        - Non hanno beneficiato di finanziamenti nelle procedure precedenti rispetto a quelle previste dal presente decreto
        - Hanno progetti approvati dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
        - Dimostrano di possedere le somme necessarie, regolarmente iscritte a bilancio o impegnate per la corretta manutenzione degli impianti e delle apparecchiature tecniche dei sistemi di videosorveglianza da realizzare, per almeno cinque anni dalla data di ultimazione degli interventi

4. Modalità di Richiesta:
    - I richiedenti devono presentare una domanda al Ministero degli Interni, indicando il progetto specifico e le motivazioni per cui dovrebbe essere finanziato
    - La documentazione richiesta includerà dettagli sulle attività previste, l'entità del finanziamento richiesto e il piano di utilizzo dei fondi

Un costo tecnico per l'asta deve soddisfare determinate condizioni:
1. Le spese tecniche, esclusi contanti e IVA, non possono superare il 15% del prezzo iniziale.
2. Tale costo dovrà comprendere le seguenti voci:
- Progettazione in tutte le sue fasi.
- Supervisione della gestione/gestione dei contratti.
- Esecuzione/test regolare.
- Rete di sicurezza.
- Indagini propedeutiche ed eventuali studi necessari all'interpretazione delle varie fasi del progetto (geologia, progettazione, archeologia, rilievi, ecc.).
 

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